Sono un etero convinto da sempre. Non ho mai avuto dubbi sulla mia sessualità fino a che non sono arrivati gli ultimi anni di liceo. A quell’epoca avevo un amico, posso definirlo il migliore di quei tempi. Stavamo sempre insieme, giocavamo a calcio, frequentavamo le stesse compagnie e ci piaceva passare il tempo a cazzeggiare, come fanno tutti gli adolescenti.
Si parlava spesso di ragazze e avevamo gusti piuttosto simili. Ci piaceva la donna mediterranea, formosa, con occhi e capelli scuri tanto da arrivare a comprarci gli stessi calendari sexy. Un giorno, però, mentre eravamo sul mio letto a dire le solite cavolate, abbiamo cominciato a lottare. Avete presente no, come fanno i maschi per dare prova della loro forza? Beh…è stato li che le cose si sono fatte strane. Saranno stati gli ormoni di due giovani single da troppo a lungo, o la reale intesa che c’era fra noi, non so…fatto sta che ho sentito il suo cazzo indurirsi contro la mia gamba e la cosa mi ha fatto eccitare a mia volta.
Era una sensazione strana, fino ad allora avevo avuto solo ragazze, eppure mi piaceva sapere che gli stavo facendo effetto. Quasi senza pensarci ho passato una mano sui suoi boxer, senza stringere, solo sfiorando col palmo, e l’ho sentito reagire. Al ché ho deciso di provare a masturbarlo. Non sapevo nemmeno bene come fare, insomma ero abituato a trastullare solo me stesso, eppure a lui sembrava piacere nonostante il mio impaccio. Dopo poco che muovevo la mia mano l’ho sentito venire nei boxer, dovevo essere stato bravo visto che gli bastarono davvero pochi minuti. Non ci dicemmo niente per tutto il resto del giorno, lui prese e tornò a casa come se nulla fosse, come faceva di solito.
Questo particolare gioco è continuato per diverso tempo, senza tuttavia andare mai oltre. Immagino che nessuno dei due volesse affrontare l’argomento apertamente visto che non capivamo bene quello che ci stava accadendo, eppure ogni volta che succedeva, mi sembrava che a lui piacesse sempre di più, e a me dava soddisfazione farlo godere così.
Una volta eravamo in gita, sapete no quelle giornate che tutti gli studenti maggiorenni del liceo attendono per poter andarsene all’estero con il benestare dei genitori? Beh scegliemmo di dividere la stanza e mentre gli altri nostri compagni erano fuori ad ubriacarsi e a fare quello che fanno i ragazzi di quell’età , noi eravamo già a letto a ripetere esattamente la stessa cosa che ho descritto poco più su.
Era un vizio ormai irresistibile, ma la cosa davvero assurda è che non mi sono mai lasciato toccare. Non che lui ci abbia provato, immagino preferisse subire e basta, ma questa intensa esperienza mi ha segnato nel profondo. Ero un ragazzo piuttosto sensibile allora, e anche oggi mi pongo le medesime domande.
Finita la scuola abbiamo perso i contatti e non abbiamo mai più parlato di queste cose, né io le ho mai più fatte con qualcun altro. Non so davvero cosa pensare di me stesso, non so quanto questo possa dire di me…magari qualcuno qui può dirmi se sono un gay latente, o magari solo bisessuale. In fondo, dopo allora ho avuto solo rapporti con ragazze, alcune delle quali davvero bellissime, senza mai più sentire un desiderio di quel tipo verso un altro maschio. Avreste qualche consiglio da darmi per provare a capire meglio questo lato di me? Grazie in anticipo per chi spenderà un minuto del suo tempo per rispondere a questo mio quesito interiore. Inutile dire che non ho mai parlato di queste cose a nessuno, un po’ per vergogna, un po’ perché non è più capitato.