Qualche anno fa ho assunto una nuova segretaria. Sono un imprenditore piuttosto noto nella mia zona e avevo bisogno di qualcuno che fosse versatile e capace di assistermi a dovere. Questa nuova ragazza è di statura media, di bella presenza con grandi occhi scuri, in pratica una bambolina di porcellana da ammirare.
Quando la mattina arrivo al lavoro è sempre un piacere sentire il suo “buongiorno capo”, e per certi versi lo trovo anche eccitante. Ammetto che è una brava ragazza, servizievole e sempre pronta a fare qualche straordinario extra, però è anche una donna davvero sensuale nella sua semplicità . L’ammiro dal mio ufficio ogni giorno, a volte capita anche che mi sfiori il cazzo di nascosto mentre non guarda, e ogni volta che mi porta dei documenti da firmare mi fermo per assaporare il suo profumo. Si ne sono decisamente ossessionato e questo mi ha portato a fare la mia mossa circa un annetto fa. Non volevo molestarla, sono pur sempre un gentiluomo, ma non potevo non provare a vedere se da parte sua c’era quel tipo di interesse nei miei confronti. Così, con una scusa banale, l’ho fatta rimanere oltre l’orario lavorativo per finire dei documenti e mi sono avvicinato a lei. Le ho messo le mani sulle spalle chiedendole scusa per averla trattenuta fino a quell’ora, ma lei ha risposto che non c’era problema e comprendeva. Ho cominciato a massaggiarla e a toccarle i capelli, ha alzato lo sguardo e mi ha sorriso.
Quegli occhi mi mandano in estasi ogni volta che li incrocio! Insomma a un certo punto non resisto più e le dico che vorrei baciarla, lei si blocca un attimo poi si alza e mi guarda. Senza dire nulla mi bacia con molta passione, come se stesse attendendo quel momento da chissà quanto tempo. Io ovviamente non chiedevo i meglio così le prendo fra le braccia e la faccio distendere sul tavolo senza staccare le mie labbra da lei. Cavolo ero così eccitato che non mi sono nemmeno reso conto di aver appena stropicciato tutti i documenti che avevo preparato durante il giorno, non mi importava. Le metto una mano sul seno e l’altra sulla cosca, la sentivo così calda che non sono riuscito a trattenermi e le ho letteralmente tagliato via le mutandine con una forbice.
Ho affondato il viso fra le sue cosce e mi sono inebriato del suo odore così forte. L’ho leccata, l’ho scopata con la mia lingua e poi l’ho penetrata. L’ho sbattuta li sul mio tavolo tenendola ben salda per le cosce. Sembrava così piccola fra le mie mani, una creatura quasi innocente ma che non faceva altro che desiderare il mio cazzo. Le ho aperto la camicia e il piccolo seno che sobbalzava a ogni mia spinta mi ha letteralmente mandato su di giri. Le sono venuto addosso, non penso di aver mai sborrato così tanto addosso a qualcuno.
Dopo aver finito l’ho fatta alzare, si è ripulita e mi ha dato un bacio sulle labbra dicendo semplicemente “a domani”. Da quella volta abbiamo cominciato a fare molti “straordinari” la sera, e lei si presenta ogni giorno con una lingerie nuova sapendo quanto le apprezzo. Scopiamo praticamente ogni giorno e andare al lavoro non è mai stato più piacevole per me. Lo so sarebbe potuta finire male, ma non ho saputo resistere, sapevo che c’era qualcosa di più nei suoi sguardi e nel suo fare gentile e accondiscendente. Ho scoperto solo in seguito che già dai primi mesi lei veniva al lavoro con un vibratore nella borsa e nelle pause pranzo si chiudeva in bagno e lo usava pensando a me. Che piccola ragazza perversa, non trovate? Per questo sono fortunato ad averla.